Eroidi
Tempio di Vibia Sabina e Adriano, Camera di Commercio di Roma, Aprile-Giugno 2023
A cura di Gianluca Lipoli e Marco Claudio Palma
L’installazione Eroidi, di Giuseppe Salvatori, trae ispirazione dalle epistole di Ovidio ed è la somma di 18 ritratti femminili di eroine: donne tradite, abbandonate, deluse, autrici di lettere formidabili ai rispettivi, e colpevoli, amanti.
Figure che, nell’invenzione poetica, sembrano ancora raccontarci le attese, le paure, le fragilità dei nostri sentimenti. Un universo che l’artista ha indagato seguendo le tracce di un sentire comune, il filo che riconduce la pittura alla parola e la trasfigura in una realtà sensibile che, pur definendo lo spazio, sembra perdere ogni consistenza narrativa che non sia quella del sogno: il luogo in cui la gravità sconfigge il tempo.
Il tutto è concepito, data la molteplicità di forme e colori, come sinfonia: un flusso libero di elementi anche simbolici ma contenuti in una affabulazione poetica.
L’installazione, che sarà esposta all’interno della sala principale del Tempio di Adriano, comprende 18 tondi su tavola del diametro di 70 cm ciascuno, esposti in unica soluzione.
Accompagnano la mostra un testo di Arnaldo Colasanti, romanziere e critico letterario, e una poesia di Claudio Damiani.